Il sidro hoila è una bevanda di mele rinfrescante e leggermente alcolica ricavata dalla fermentazione del succo di mele, senza conservanti né aromi artificiali. L’anidride carbonica si forma in maniera naturale grazie alla fermentazione controllata, senza ulteriori aggiunte artificiali.
Ma il procedimento che suona tanto naturale e tradizionale è, in realtà, il risultato di anni di lavoro, moltissime prove e innumerevoli assaggi. Il sidro hoila con il Marchio di Qualità Alto Adige è stato infatti sviluppato e raffinato nell’ambito di una collaborazione tra la rinomata Heriot-Watt University, in Scozia, e i coltivatori di mele dell’Alto Adige. Attualmente la produzione avviene esclusivamente in Alto Adige.
“Apprezziamo la possibilità di realizzare il nostro prodotto utilizzando mele provenienti dalle più diverse zone di coltivazione dell’Alto Adige. Le altitudini, le temperature e, naturalmente, le varietà delle mele giocano un ruolo fondamentale”, spiega Maximilian Alber descrivendo la sua ricerca delle materie prime più adatte.
Per il processo di fermentazione, da hoila si utilizzano solo mele raccolte a mano. “Abbiamo addirittura incollato a mano le prime 15.000 etichette sulle bottiglie – un lavoro che ha richiesto un’intera notte di fatica”, ride Maximilian Alber.
La motivazione dietro un tale impegno è presto spiegata: “Speriamo di aver contribuito a restituire notorietà a questa bevanda quasi del tutto dimenticata”. Grazie all’affinamento, inoltre, la mela troverà anche un maggiore apprezzamento – così come l’uva viene apprezzata anche grazie al vino.
Apprezziamo la possibilità di realizzare il nostro prodotto utilizzando mele provenienti dalle più diverse zone di coltivazione dell’Alto Adige. Le altitudini, le temperature e, naturalmente, le varietà delle mele giocano un ruolo fondamentale.
Maximilian Alber