Con le viti che la circondano e la vista sulla Valle Isarco, la tenuta Hubenbauer, tutelata dalle Belle Arti, corrisponde perfettamente all’ideale di agriturismo. E sarebbe anche potuto rimanere tale. Poi però nel 2010 il suo proprietario Alex Stolz, insieme all’amico Gregor Wohlgemuth, ha cominciato a dare vita a un’idea folle.

In un batter d’occhio diversi filari di viti vengono sostituiti da una coltivazione di luppolo. “Diciamo che ho avuto la fortuna di poter contare su un’eccezionale combinazione di know-how e di entusiasmo da parte di famiglia e amici”, confessa Alex Stolz.

Il luppolo, una coltivazione del tutto insolita in Alto Adige, ha inizialmente generato anche alcune perplessità. “Una volta è arrivata un’anziana signora che si è messa a fissarci a lungo”, ricorda Alex Stolz. “Dopo un po’ si è avvicinata e ci ha assicurato che non ci avrebbe denunciati alla polizia, ma che trovava azzardato mettersi a coltivare cannabis nelle immediate vicinanze di un sentiero escursionistico.”

Il birrificio Hubenbauer è arrivato a produrre sette diverse qualità standard: Treibstoff (chiara), Hubenbauer Weiße (birra bianca), Alpengold (Pale Ale), Hopfenstolz (Rye Ale), Delicious (sidro di birra bianco), Black Pearl (Porter), Empire (Black IPA). A queste si aggiungono diverse birre in edizione limitata. Tutte le varietà di birra prodotte con orzo esclusivamente altoatesino possono fregiarsi del Marchio di Qualità. “Il Marchio di Qualità Alto Adige è il mezzo di comunicazione collettivo dei produttori di birra e ricorda al consumatore che in Alto Adige vengono prodotte birre con materie prime di provenienza locale”, afferma Alex Stolz.

Questa varietà risponde perfettamente alla personalità del produttore di birra. Alex Stolz desiderava occuparsi di qualcosa di nuovo, di una “folle unione di tradizione e innovazione”, come la chiama. Produrre birra gli ha assicurato esattamente questo: giornate all’insegna della varietà, progetti sempre nuovi e un ambiente stimolante.

Il grande successo che sta ottenendo il birrificio Hubenbauer dimostra che questa scelta si è rivelata vincente anche per gli ospiti dell’agriturismo, e non solo. Quel che desidera ora Alex Stolz è proseguire la strada intrapresa.