Costanza e cordialità: nell’antico ristorante Gasslbräu nel centro storico di Chiusa sono valori importanti. Ma con queste due sole doti non si può andare avanti. Rinnovamento e curiosità portano sempre una ventata d’aria fresca.

Ecco perché Helga e Norbert Andergassen, titolari del locale, vogliono gradualmente cedere l’azienda alla prossima generazione, non senza prima avere assicurato le basi di una seconda attività di successo: una birreria in cui produrre birre naturali partendo da materie prime in larga parte provenienti dall’Alto Adige. A garantirlo, tra le altre cose, è il Marchio di Qualità Alto Adige presente sull’etichetta delle birre.

“Produciamo le nostre varietà di birra in piccole quantità. In questo modo gli aromi naturali non si perdono ed è questa la grande differenza rispetto alle birre prodotte industrialmente”, afferma Norbert Andergassen riassumendo l’essenza del suo lavoro. L’offerta propone birre chiare, scure, weizen, Pale Ale e pils tutto l’anno; a queste si aggiungono le birre stagionali come la birra al basilico, la birra alle castagne, Doppelbock di Natale e Bernstein.

Dietro alle nuove varietà c’è un forte spirito innovativo – e a volte anche un pizzico di fortuna. “Una volta ho accidentalmente versato il sacco sbagliato di malto d’orzo nella miscela: ne è nata una deliziosa birra di colore ambrato. I clienti ne sono rimasti così entusiasti che l’abbiamo prodotta di nuovo e le abbiamo chiamata Bernstein”, racconta il mastro birraio Norbert.

Creare nuove varietà e mantenere e migliorare costantemente la qualità delle birre saranno, anche in futuro, gli obiettivi del lavoro del birrificio. Il numero sempre crescente di clienti affezionati, le ottime recensioni e, talvolta, anche il piacere di gustare la birra prodotta con le proprie mani, sono le motivazioni più importanti per farlo.